Tempo di Halloween e di zucche intagliate, tempo di travestimenti che esorcizzano il buio e la paura. Dolcetto o scherzetto? Tutto questo mi fa pensare a quanto le paure giochino un ruolo importante nella nostra vita, da sempre. E a quanto possano condizionare anche la relazione di coppia. Come quando arriva la notte di Halloween, e decidiamo di indossare i nostri peggiori incubi, così può essere prezioso un “tempo di contatto” con le preoccupazioni e i timori che abbiamo circa il nostro essere in coppia. Li conosciamo? Ne abbiamo contezza? Ci accompagnano fin dalle nostre prime esperienze sentimentali o qualcosa è cambiato - ne sono svaporati alcuni, hanno preso vigore altri? La relazione di coppia è anche un po' come un trenino dei fantasmi: si decide di salire a bordo, ci si tiene la mano e si prova a tenere a bada l'oscurità. Cosa mi preoccupa di più, da sempre? Cosa mi sta preoccupando ora? Riesco a dare un nome alle mie paure? Riesco a parlarne al mio/alla mia partner? Il punto non è non avere paure: il punto è riconoscerle, accoglierle, dare loro uno spazio e ricostruirne la storia, affinché possano aiutarci a crescere e a ritrovare luce e direzione. Anche dopo la notte più lunga sono possibili luminosi mattini.